INFANZIA RUBATA. 2022

installazione

 

La guerra è sempre un'infanzia rubata. Perdita di casa, sostegno, genitori, giocattoli preferiti... perdita di futuri ricordi luminosi. Viene minata la stabilità stessa del sentimento di amore e sicurezza che si forma durante l'infanzia.

Chiunque abbia visto esplosioni e morte lo ricorderà sempre. Anche una guerra breve uccide a lungo. 

Il progetto Infanzia rubata è stato creato nel febbraio-marzo 2022. Io stavo lasciando la Russia, perché non potevo accettare ciò che stava accadendo. Non potevo nemmeno tacere e parlare era diventato pericoloso. Ho preparato le valigie al volo, gettandovi i giocattoli di mio figlio. In quel momento, lo scarponcino di una bambola ha attirato la mia attenzione. Non era certo uno dei giocattoli di mio figlio. Era una strana scarpa blu spuntata dal nulla.

Mi ci sono chinata sopra e ho capito... e ho iniziato a piangere. Ho pianto a lungo. Poi ho messo quella scarpa in valigia, ho comprato uno strumento artistico per bambini, un pirografo, e qualche altro giocattolo e sono partita per lo Sri Lanka.

È qui che si trova la mia seconda casa.

Dai relitti di barche da pesca e dai rottami di giocattoli con il pirografo ho creato un'installazione, Infanzia rubata. I giocattoli sono solo un'allegoria. Rappresentano le persone con le loro vite distrutte e, allo stesso tempo, il dolore genuino di un bambino a cui è stato rotto il suo giocattolo preferito. 

Ho pianto molto mentre lavoravo a questa installazione.

Ho trascorso la mia infanzia in Ucraina. L'infanzia di molti bambini ucraini è stata spezzata per sempre da eventi terribili.